Il processo di radicalizzazione può avvenire in due modi: “faccia a faccia” con reclutatori professionisti, o “auto-radicalizzazione”, spesso attraverso il web. I due processi influiscono sul tempo con cui i soggetti passano all’azione compiendo attacchi terroristici. Un utile elemento di analisi per la prevenzione – di Francesco Pettinari, ReaCT
Radicalizzazione
ArticlesMaria Edgarda Marcucci (detta Eddy) e Davide Grasso, ex combattenti in Siria, sono molto lontani da un risveglio nella realpolitik. Questi ragazzi, sono convinti di essere eroi, disposti al martirio e si presentano piuttosto simmetrici, seppur di segno opposto, ai ragazzi jihadisti – di Luca Guglielminetti
L’attività pubblicistica e di analisi sul jihadismo ed i fenomeni associati, molto cresciuta negli ultimi anni, evidenzia alcune criticità – specie nel linguaggio, nell’uso di concetti islamologici e nella trattazione dell’ideologia – che andrebbero adeguatamente bilanciate. Ciò anche per potere, dopo 18 anni di Global War On Terrorism, individuare nuove o rinnovate strategie di contrasto nel campo della “counter-ideology”.
A partire dal mese di settembre l’Associazione Europa Atlantica e ReaCT – Osservatorio sul Radicalismo e il Contrasto al Terrorismo daranno vita ad una nuova collaborazione.
L’11 settembre 2019 a Roma a Palazzo Giustiniani si terrà la conferenza internazionale sul tema: “The rule of law and the prevention of violent extremism: between policies and practices in European prison and probation systems”. RAN – Radicalisation Awareness Network
I Paesi europei affrontano una minaccia terroristica estremamente concreta a causa dell’alto numero di foreign terrorist fighter, della presenza di reti jihadiste sviluppate e della vicinanza geografica alle zone di guerra – di Claudio Bertolotti
Terrorismo islamico, la Corte d’Assise di Bolzano condanna 6 cittadini di origini curdo-irachena. Tra loro anche il mullah Krekar. Quattro saranno estradati in Italia. – di REPORT DIFESA
I radicalizzati nelle carceri italiane. Roberto Piscitello (DAP): “Dal primo attacco di Charlie Hebdo qualcuno nelle nostre carceri uscì fuori con magliettine inneggianti all’ISIS” (REPORT DIFESA) – di Giusy Criscuolo
(START InSight) Condannato a Torino l’ideologo dell’ISIS in Italia. Un elemento chiave per comprendere lo jihadismo italiano legato al fenomeno dello Stato islamico – di Claudio Bertolotti
Il Comitato è rappresentato da un tavolo operativo condiviso presieduto dal Direttore Centrale della Polizia di Prevenzione o dallo stesso Ministro dell’Interno, e ospita i più alti rappresentanti nel contrasto al terrorismo delle forze dell’ordine e dei servizi, della Guardia di Finanza e del D.A.P. – di Alessandro Boncio