“Oggi il terrorismo è post-Isis, molto più pericoloso”, perché “meno facile da monitorare, e dunque da contrastare”, un “fenomeno sociale sempre in ascesa, le cui capacità crescono”, in un periodo storico in cui “l’area calda” è il “Mediterraneo allargato”. Parte da queste premesse Claudio Bertolotti, esperto di Medio Oriente e Nord Africa, radicalizzazione e terrorismo dell’Ispi, nonché direttore di Start InSight, nel giorno della ministeriale plenaria della Coalizione globale anti-Isis co-presieduta a Roma dal ministro degli Esteri Luigi Di Maio e dal segretario di Stato Usa, Antony Blinken.
Terrorismo
ArticlesL’intervista di Giancarlo Capozzoli a Claudio Bertolotti, già Capo Sezione Contro Intelligence e Sicurezza della Nato in Afghanistan e oggi direttore dell’Osservatorio sul Radicalismo e il Contrasto al terrorismo – ReaCT: terrorismo, radicalizzazione, prevenzione e studio e approfondimento di una cultura diversa dalla nostra. Per L’ESPRESSO.
L’intervista di Giancarlo Capozzoli – per L’Espresso – al Presidente Ivan Rizzi (IASSP): Intelligence economica, terrorismo, cultura.
La Commissione ha presentato un nuovo programma di lotta al terrorismo. Il programma intende aiutare gli Stati membri a prevedere, prevenire, proteggersi e reagire.
Claudio Bertolotti e Chiara Sulmoni analizzano l’attacco a Vienna alla luce dei precedenti attentati in Europa: strutturato e coordinato, ma meno efficace. È “un terrorismo, nuovo e insurrezionale, che si impone come fenomeno sociale e che si basa su azioni individuali ed emulative”