IL CONTRASTO AL TERRORISMO DOPO IL COVID-19. NE PARLA RAFFAELLO PANTUCCI
It is a bit of a thought experiment in trying to think forwards about what the impact of the current COVID-19 crisis could be to counter-terrorism practitioners and policy makers.
Numerosi articoli e webinars nelle ultime settimane si sono occupati dell’impatto del coronavirus sul terrorismo e sulle dinamiche dei gruppi estremisti di varie bandiere. Ma quali saranno le conseguenze della pandemia di COVID-19 sulle future strategie e attività di contrasto? L’argomento è affrontato da Raffaello Pantucci -membro del Comitato Scientifico di ReaCT- in ‘Key Questions for Counter-Terrorism Post COVID-19’ (pubblicato nella rivista specializzata Counter-Terrorist Trends and Analyses, Volume 12, Issue 3, April 2020)
While much of broader society, focused on health security and economic recovery, will vie for greater government attention and resources, terrorists will not go away and likely multiply in new and confusing ways
In questa analisi approfondita l’autore da un lato tratteggia il nuovo contesto che condizionerà le politiche di sicurezza nel dopo-coronavirus; dall’altro, identifica le aree più vulnerabili ma anche potenziali nuove opportunità. Il ragionamento da cui emergono le domande chiave da porsi è organizzato attorno ai 4 pilastri della strategia di antiterrorismo britannica –Prevent, Pursue, Protect e Prepare-.
LEGGI: ‘Key Questions for Counter-Terrorism Post COVID-19’
Raffaello Pantucci è attualmente Senior Visiting Fellow presso l’International Centre for Political Violence and Terrorism Research della S. Rajaratnam School of International Studies di Singapore.
There are no comments
Add yours